«Sul cavalletto, in solenne attesa, si susseguono anno dopo anno, tele carte cartoni per la celebrazione di un frammento di Bellezza. Evento che vivo come un rito che m’appartiene. È come il fiore finalmente nel suo giardino. Ti avvicini all’Idea pura, che vuol essere manifestata. Nel suo sbocciare benedici invocando benedizione. Tutto è pronto per l’accadimento e se la Grazia ti sfiora accade che il tuo piccolo frammento, il tuo capo-lavoro, si compie».

Dall’ultima intervista a Margherita Pavesi Mazzoni (1930-2010)